E’ abbastanza comune vedere giardini come accessi alle abitazioni private, giardini che costeggiano le case, giardini appoggiati a recinzioni e chi più ne ha più ne metta, siamo abituati a queste situazioni e rischiamo di darle per scontato.
Il mio nome è SIMONE BELLUCCO, assieme al mio staff, dal 2002, sono a disposizione per la scelta della tipologia di giardino che potrebbe adattarsi meglio allo stile della tua casa. Anche per ideare un progetto ad hoc.
IDEAZIONE – PROGETTAZIONE – REALIZZAZIONE – MANUTENZIONE
Le soluzioni da contemplare sono svariate e potrebbero tutte esaltare lo stile della tua casa.
Un piccolo giardino roccioso colorato e pieno di piante succulente basse, con note accese da fiori fiori variopinti per ravvivare cromaticamente la composizione che accompagna l’ingresso.
Oppure un giardino vivace e colorato grazie alla combinazione di piccoli cespugli fioriti, piante succulente, fiori e un alberello al centro di una composizione semplice ma ricca di variazioni cromatiche.
Potresti puntare sul verde anziché far diventare l’ingresso posteriore della casa un parcheggio per auto o biciclette. Tornando a casa, anche entrare dalla porta posteriore può essere piacevole, soprattutto se ti affidi ad un professionista per la progettazione del tuo verde. Noi ti possiamo aiutare.
Possiamo creare un piccolo giardino d’ingresso con piante in vaso a cespuglio, per accompagnarti all’interno della tua casa con una nota naturale: semplice ed emozionante.
Ci sono elementi che non possono mancare nel giardino davanti ad una casa. La vegetazione, che può essere sia alta che bassa, dovrebbe essere combinata con percorsi in pietra, aumentando la dinamicità del giardino.
L’acqua è un altro elemento che potrebbe valorizzare l’ingresso di una casa: la sua presenza ci riporta alla mente la natura, il suono ci rilassa, oltre a garantire che le nostre piante siano sempre verdi e rigogliose.
Ci puoi telefonare per un sopralluogo, ti sapremo consigliare al meglio suggerendoti le soluzioni più adatte per la tua abitazione privata.
“Da bambino contavo i passi che mi separavano dal vecchio albero
e poi mi sedevo accanto.
Nell’aria piena di silenzio,
potevo persino sentire respirare il cielo.
Ci sono nato migliaia di volte, in quel giardino”.
F. Caramagna
